'Comics for Africa'. Arte e aiuti umanitari
Tutti gli artisti rispondono IO CI STO! agli inviti di Roberto. Ed ecco Franco Battiato, Ron, Fiorella Mannoia, Sal da Vinci, Marina Rei, Nino Buonocore, Mariella Nava, Lighea, Walter Nudo, Fabrizio Moro e Justine Mattera solo per citarne alcuni.
Ma di chi stiamo parlando? Di Roberto Riccio, classe ’73. Un giovane architetto di Amorosi, un paesino in provincia di Benevento, che nel tempo libero anziché giocare a golf, raccoglie fondi e realizza progetti in Africa.
Grazie alla sua associazione “Arts X World Onlus ” è riuscito a mobilitare intorno ai suoi
concretissimi obiettivi nomi di primissimo livello del mondo della canzone, dello sport, della tv, del cinema e del teatro.
Lo abbiamo intervistato perchè la sua oltre ad essere una storia interessante e positiva è anche incoraggiante per tutti coloro che sentono di dover aiutare il prossimo.
Come e da quanto tempo hai iniziato a interessarti di aiuti umanitari?
Mi sono sempre occupato di aiuti umanitari, il mio servizio civile lo feci presso un centro di malati mentali. Poi ho iniziato a sfruttare la mia passione per la pittura e la scultura, impegnandomi a vendere le mie opere, e con i fondi che racimolavo fornivo aiuti destinati alla Thailandia e alla Birmania. Ero solo. Oggi sono contento di avere al mio fianco numerose persone che credono in ciò che sto facendo per questo popolo.
Dalla tua storia si evince soprattutto una tua grande forza e determinazione nell’aiutare queste popolazioni, come anche la tua profonda onestà e trasparenza dei progetti. Come mai ti sei spostato in Africa?
Sempre per la mia passione per la pittura, scelsi un viaggio in Tanzania nel 2000 e durante questo viaggio toccai con mano uno dei problemi che ogni giorno affrontano queste persone; l’acqua. Per raggiungere quei pochi pozzi, devono fare un lungo cammino più volte al giorno. Decisi che non potevo rimanere indifferente a tutto questo.
Sono ormai dieci anni che mi vedo impegnato in questo progetto di solidarietà per l’Africa. Ma per non disperdere i fondi che raccolgo, vado in prima persona sul posto e vivo nei villaggi, con loro, per dirigere i lavori. I miei viaggi in questi luoghi mi hanno fatto capire la necessità di queste popolazioni, che ogni giorno sopravvivono e lottano per beni indispensabili come l’acqua, il cibo ed i medicinali.
Quante volte l’anno ti rechi in Tanzania e per quanto tempo resti?
I miei viaggi in Tanzania diventano sempre più frequenti, vado quattro o cinque volte l’anno e dirigo i lavori per 30-40 giorni, quindi si può dire che vivo sei mesi in Tanzania e altri sei ad Amorosi.
Ormai le popolazioni locali ti aspettano. Ma quando sei in Africa che lingua parli?
Non solo mi aspettano, ma oramai mi hanno anche soprannominato Rain Man….perché porto l’acqua. Per comunicare con la popolazione ho imparato lo swahili ed altri dialetti locali, ma con le istituzioni parlo inglese.
Come raccogli i fondi?
Ho fondato una onlus “Arts X World” e cerco di recuperare i fondi attraverso le adesioni come soci sostenitori o donazioni. Dal 2005 organizzo una manifestazione dedicata al fumetto “ComicsxAfrica”, ed anche quest’anno come tutte le edizioni, precedenti l’evento si svolgerà nel parco termale di Telese, con una piccola offerta che va dai 5 ai 15 euro all’ingresso. Le serate sono ricche di eventi di piacevole intrattenimento; si susseguono cantanti, attori e artisti della televisione che a titolo assolutamente gratuito, partecipano alla manifestazione e da anni mi sostengono. Non manca un’intera sezione dedicata alle mostre di sculture e di tavole originali degli artisti messe a disposizione dei visitatori. Inoltre come ogni anno saranno presenti fumettisti, che a richiesta disegnano per il pubblico. Si crea un vera e propria atmosfera familiare.
Si infatti, l’anno scorso ho visto ragazzi bravi in disegno affiancare gli artisti per puro divertimento. Quest’anno la manifestazione quindi giunge alla sua V edizione, in che periodo si farà?
Sempre nel mese di Luglio dal 15 al 18 compresi, ma l’intera programmazione è in fase di definizione.
Come hai fatto a "riuscirci"?
La Mostra è patrocinata dalla Regione Campania, Provincia di Benevento, Comune di Telese e l’Ordine degli Architetti di Benevento, che si sono impegnati a sostenere moralmente l'iniziativa.
Aiuto organizzativo e coordinamento : Stefania Sgueglia, Stefano Aitoro, Patrizia Bove, Enzo Neri, Dott. Filippone, Rosanna Guarino, Rachele Iavanone e tanti altri.
Come è nata l’idea originale del comicsxafrica e artsxworld? Come mai proprio il comics?
L’idea di comics che sono i fumetti, è il modo più semplice di comunicazione dal bambino all’adulto, quindi è il più efficace mezzo per appassionare tutti. Ho chiesto la collaborazione a disegnatori italiani e internazionali che mi hanno gentilmente donato delle pagine originali delle loro opere che vengono vendute all’asta oppure durante le serate alle Terme di Telese.
Numerosi nomi importanti stranieri hanno aderito; per citarne alcuni: Kevin Grevioux, Tony De Zuniga, Sergio Cariello, Stan Lee, Sho Murase, Ryan Benjamin, Rodney Buchemi, Philippe Briones, Mark McKenna, Michael Gaydos, Leinil Francis Yu, Joe Benitez, Jason Shawn Alexander, Jon Haward, David Lloyd, Eri Jimenez, Darick Robertson, Danny Miki, Carlos D'Anda, Carlos Pacecho, Billy Tan. Ma anche gli italiani sono davvero moltissimi, come Milo Manara, Giovanna Casotto, Ivo Milazzo, Giorgio Cavazzano, Giuseppe Palumbo, Andrea Mutti, Bruno Bozzetto, Corrado Mastantuono, Donald Soffritti, Leo Ortolani, Simone Bianchi, Fabrizio Fiorentino e tanti altri. Sul sito www.comicsxafrica si può trovare una lunga lista e spero crescerà sempre.
Con chi altro porti avanti i tuoi progetti?
I progetti li dirigo solo, ma gli artisti mi affiancano nella loro realizzazione, oramai sono diventati veri e propri amici.
A proposito di amici, ricordo che due anni fa eravamo tutti in ansia per te, tornasti dall’Africa con la Malaria…
Si, la fase critica è ormai passata,per fortuna. In quel periodo ero molto seccato, mi vietarono di andare in Tanzania e per poco più di sei mesi i progetti che mi ero prefissato slittarono terribilmente…avevo il mal d’Africa…
L’importante è che ora stai bene.
Hai sedi solo in Italia o in altri paesi “occidentali”?
In Italia al momento è l’unica sede che abbiamo, ma conto di aprirne in Tanzania il prossimo dicembre nell’ospedale che ho costruito.
Poi in futuro chissà… con il crescere dei progetti e delle collaborazioni volontarie sto pensando di aprire una sede negli Usa, dato che molti artisti che mi seguono e appoggiano con i loro contributi sono americani.
Cosa ne pensi delle politiche di accoglienza italiane? Hai esperienze o contatti nel campo dell'immigrazione africana in Italia?
Di politica non mi occupo e non mi sono mai interessato. Non mi desta interesse, anzi cerco di lasciare la politica lontana dai miei progetti. Ho collaborato con molte associazioni che si occupano di immigrazione e stiamo cercando si creare una sorta di gemellaggio di persone da formare in Africa e che poi facciano esperienza in Italia e viceversa.
Progetti futuri…
Voglio allargare i miei aiuti in altri stati dell’Africa: Etiopia, Somalia e Zimbabwe. In Tanzania ho costruito e continuerò a costruire pozzi su tutto il territorio, ove ci sarà necessità, dal nord al sud. Ad oggi più di 40 pozzi sono stati realizzati. Sempre nel centro della Tanzania ho progettato e fatto costruire una scuola primaria attualmente in funzione. Ho collaborato alla costruzione di quattro case famiglie, dove al momento ci sono ben 110 bambini orfani recuperati in tutto il territorio della Tanzania che continuo a seguire con aiuti periodici.
Attualmente sto realizzando un grandissimo ospedale per l’assistenza alle donne incinte ad ai bambini, a cui ho dedicato il nome di mia figlia che ha due anni Jua Africa, con la speranza di vederlo crescere insieme a lei e che possa un giorno sostituirmi. L’ospedale è in espansione dato che ho a disposizione ancora molto spazio. Gli abitanti del luogo potranno attingere alle visite specialistiche ed ai medicinali gratis; tutti sevizi a mie spese.
Hai già il personale?
Molte persone le prendo sul posto, poi ho la disponibilità di un’ostetrica francese ed una ginecologa inglese che mi aiuteranno nella gestione dei vari reparti.
Come si può contribuire ai tuoi progetti?
Ci sono varie opzioni. Economicamente attraverso bonifici o donazioni online sul conto dell’associazione “arts x world” tramite il sito www.comicsxafrica.org . Oppure diventando soci dell’associazione, richiedendo all’indirizzo email comicsxafrica@alice.it la tessera Internazionale di Arts x world con un contributo mensile o annuo. Per chi invece preferisce Aiuti sul posto, può richiedere di partecipare ai campi di lavoro che l’associazione organizza annualmente.
Dal sito inoltre c’è la possibilità di acquistare tutti i gadget come cappellini e magliette dell’associazione ed il libro-raccolta di fotografie edito da Lavieri “Quest’acqua è solo veleno”.
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