Interview with lead actor and producer of “Lucania terra sangue e magia” (Lucania earth blood and magic), directed by Gigi Roccati. The film won three Grand Jury Remi Awards at the 52nd WorldFest Houston International Film Festival: Best Foreign Film, Best Actress (Angela Fontana) and Best Editing (Annalisa Forgione.)
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Taranto, a suspended place framed by the roofs and chimneys of the Ilva steel plant visible in the distance. Here, the lives of two men meet as they form a strange, crazy friendship. An incredible character for Rocco Papaleo, perfect in such a different and unexpected role.
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Open Roads: New Italian Cinema is the leading screening series to offer North American audiences a diverse and extensive lineup of contemporary Italian films. This year’s edition again strikes a balance between emerging talents and esteemed veterans, commercial and independent fare, outrageous comedies, gripping dramas, and captivating documentaries, with in-person appearances by many of the filmmakers.
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Taranto. In un luogo sospeso, dove i tetti e le ciminiere dell’Ilva in lontananza fanno da scenario, le vite di due uomini si fondono in una strana e folle amicizia. Un personaggio incredibile per Rocco Papaleo che si dimostra perfetto in un ruolo diverso e inaspettato.
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Intervista all'attore protagonista e produttore di 'Lucania terra sangue e magia', regia di Gigi Roccati. Il film ha vinto tre Grand Jury Remi Award al 52 WorldFest Houston International Film Festival come miglior film straniero, migliore attrice (Angela Fontana) e miglior montaggio (Annalisa Forgione).
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Valeria Golino just received the Federico Fellini Platinum Award during the 2019 edition of Bif&st, the Bari International Film Festival. We sat down with the internationally renowned actress and director who will be presenting “Portrait d’une jeune fille en feu,” a film by Celine Sciamma at the upcoming Cannes Film Festival. “I play my first ‘old lady’ part. Initially, I didn’t want to do this movie but Celine convinced me by saying that she couldn’t imagine any other actress in this role.” “I wanted to play the female leads in Hollywood but how could I compete with actresses such as Julia Roberts, Demi Moore and Uma Thurman?”
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Valeria Golino ha appena ritirato il Federico Fellini Platinum Award per l'edizione '19 del Bif&st“. Conversazione con l’attrice e regista italiana di calibro internazionale attesa al prossimo Festival di Cannes con il film in concorso "Portrait de la jeune fille en feu" di Céline Sciamma. “Interpreto il mio primo ruolo di una ‘vecchia’. Inizialmente non volevo fare il film ma Céline mi ha convinto dicendo che non riusciva a immaginare un’altra attrice per quella parte." “Ad Hollywood volevo interpretare ruoli di donne ma che potevo fare di fronte ad attrici come Julia Roberts, Demi Moore e Uma Thurman?"
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Il regista di pellicole quali Edward mani di forbice, La fabbrica di cioccolato, La sposa cadavere, Alice in Wonderland, Big eyes, è arrivato a Roma per la promozione di “Dumbo” e per ricevere il David alla carriera in occasione della 64esima edizione degli 'Oscar italiani'. Burton confessa di non amare il circo “perché mi spaventano i clown e non mi piace vedere gli animali tenuti in cattività, ma amo l'idea del circo come rappresentata nei film di Fellini”.
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Raccontare il malaffare è il mestiere di questo scrittore, è quello che per avventura o missione si è scelto, consapevolmente o meno, diventando icona del racconto di un segmento di vita del meridione, specialmente di Napoli, che si chiama camorra e lo ha fatto così bene da mettere a rischio la sua stessa vita. Certo Saviano deve le sue fortune alla descrizione di un disastro, ma il disastro non lo ha creato lui. Il suo mestiere è quello di raccontare, può piacere o meno, lo sa fare bene.
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Interview with the actress and director who presented in New York her second directorial effort, Euphoria. She talks about women and cinema in Italy and confides a desire: winning one day the Best Director award at the Cannes Film Festival in France. "It took me a long time to do what I wanted to do," she says, "not because I found it difficult as a woman. The problem came from within: I would call it self-censorship."