Oggi a causa dell'emergenza COVID-19 le poche famiglie di pupari, depositarie di questa antica tradizione, rischiano definitivamente di interrompere le loro attività.
La campagna #unpòfiniriaccussì è nata per sostenere attraverso il ricavato delle vendite dei pupi, le spese di questi mesi di sospensione, nella speranza di riprendere quanto prima gli spettacoli.