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Cari Connazionali,
sono felice di celebrare con voi questo 2 giugno del 2013, 67esimo anniversario della fondazione della Repubblica Italiana.
E’ un’ occasione che ci riempie di gioia e che ha un profondo significato, anche perché e una ulteriore opportunità per celebrare gli eccellenti rapporti di amicizia che esistono fra l’Italia e gli Stati Uniti. Rapporti che si fondano fra l’altro proprio sulla presenza di oltre 25 milioni di americani d’origine italiana e di più di 200.000 cittadini italiani che hanno fatto degli Stati Uniti la loro casa.
Non ho bisogno con voi di sottolineare quanto straordinario sia stato il contributo dato dagli italiani alla crescita ed allo sviluppo degli Stati Uniti, di quali sacrifici ed eccezionali risultati questo contributo sia stato intessuto.
La celebrazione nel 2013 dell’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, con più di 200 eventi in oltre 50 città, ci offre proprio l’occasione per riflettere sull’apporto che il nostro grande Paese ha dato alla cultura universale in termini di arte, musica, letteratura, ma anche su quello che l’Italia continua a dare ora anche nei settori più avanzati ed innovativi della ricerca scientifica e tecnologica, settori per i quali siamo ammirati negli Stati Uniti e a livello internazionale.
Come non ricordare gli oltre 700 accordi di ricerca fra università americane ed italiane, con scambi di ricercatori e di risultati che contribuiscono quotidianamente al progresso della conoscenza e del benessere globali? Come non pensare alle decine di migliaia di studenti italiani che studiano in America, o americani che studiano in Italia?
Per non parlare poi delle relazioni economiche e commerciali fra i nostri due Paesi, in crescente sviluppo, così come i contatti fra i nostri due popoli, grazie anche a flussi turistici sempre più significativi.
La salda amicizia fra l’Italia e gli Stati Uniti si fonda anche sul comune rispetto per i valori di libertà e dignità umana che i soldati italiani ed americani difendono insieme in alcuni fra i più importanti teatri internazionali. L’Italia e gli Stati Uniti hanno una comune visione delle relazioni internazionali e condividono l’impegno a favore della pace e della stabilità nel mondo.
Non posso non concludere sottolineando l’importanza di tenere vivo il comune retaggio italiano, soprattutto attraverso la promozione dell’insegnamento della lingua italiana, anche a livello AP. Non dobbiamo dimenticare l’obiettivo di 2.500 studenti nel 2015, obiettivo per cui dobbiamo ancora tutti insieme lavorare.
E’ per questo motivo che desidero ringraziare tutti coloro che, con il loro quotidiano impegno, contribuiscono alla diffusione della nostra bella lingua: autorità scolastiche, insegnanti, enti gestori, associazioni.
E’ dunque con la consapevolezza dell’immenso patrimonio che gli italiani residenti negli Stati Uniti e gli americani di origine italiana costituiscono per il nostro Paese, che vi esprimo il mio sincero “Grazie!” ed auguro a tutti buona Festa della Repubblica!
Claudio Bisogniero
Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti