#TheItalianResilience . Un pupo per salvare il teatro dei pupi
* UNPÒFINIRIACCUSSÌ : Non può finire così
Questa la traduzione di una tipica espressione del dialetto siciliano, che esprime la volontà di non arrendersi, di non rassegnarsi a che una determinata situazione finisca in maniera negativa, triste. Impegno ad apporsi ad una conclusione considerata ingiusta e immeritata.
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Il teatro dei Pupi Siciliani della famiglia Argento, in via Pietro Novelli 1, a Palermo, é piccolo gioiello della tradizione artigianale. Le scenografie e marionette sono realizzate artiginalmente interamente dai membri stessi della famiglia di mastri pupari palermitana dal 1893.
E' una storia lunga quella dei pupi sicialini. Già dal XVIII secolo, attraverso una rimodulazione dei poemi cavallereschi del ciclo carolingio, iniziano a sorgere i primi teatri per narrare le gesta di Orlando e dei paladini della corte di Carlo Magno.
Da allora, ininterrottamente, gli spettacoli non si sono mai fermati e hanno continuato a raccontare a bambini, adulti e turisti di ogni età e provenienza le gesta dei valorosi cavalieri, spesso anche affiancati a "maschere" e personaggi della vita quotidiana, dando vita a rappresentazioni che, nei secoli, hanno caratterizzato la tradizione popolare di Palermo.
Nel 2001, l'Opera dei Pupi è stata riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell'umanità, confermando così quell'importante ruolo culturale che tale tradizione orale e squisitamente artigianale ha da sempre rappresentato per la Sicilia e per Palermo.
Oggi a causa dell'emergenza COVID-19 le poche famiglie di pupari, depositarie di questa antica tradizione, rischiano definitivamente di interrompere le loro attività.
Tra queste vi è la famiglia Argento, pupari da 5 generazioni, che oltre ad avere un teatro in cui mettono in scena i loro spettacoli, continuano la tradizione della creazione e realizzazione dei pupi secondo gli antichi schemi.vLa sospensione degli spettacoli, la totale assenza di turisti in città, sta mettendo in grandissima difficoltà la famiglia Argento, che rischia di non poter più proseguire la sua storica attività.
La campagna #unpòfiniriaccussì nasce dall'impegno di voler tutelare questo patrimonio culturale, attraverso l'antica e saggia idea di "sbracciarsi” nei periodi di difficoltà e mettersi al lavoro.
In questi mesi di obbligata sosta, infatti, la famiglia Argento non si è fermata e ha iniziato a realizzare centinaia di pupi, nel convincimento che proprio da loro può nascere la forza e la speranza per far continuare questa straordinaria e significativa pagina di storia delle nostre tradizioni.
La campagna #unpòfiniriaccussì è nata per sostenere attraverso il ricavato delle vendite dei pupi, le spese di questi mesi di sospensione, nella speranza di riprendere quanto prima gli spettacoli.
Con l'acuisto di un pupo si può contribuire a rendere possibile che lo spettacolo continui appena terminate le restrizioni della pandemia.
Un oggetto speciale da tenere a casa ma a anche e soprattutto un bel regalo per le feste che poterà la Sicilia in casa.
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Per ordinare sceglendo il quantitativo e la tipologia di pupi scelti vai al sito:
www.teatrodeipupiargento.com
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